Round Lab Dokdo Cleansing Balm – Doppia detersione con nutrimento e comfort
Round Lab Dokdo Cleansing Balm è il primo step ideale della routine K-beauty serale. La sua formula fonde la morbidezza di un balsamo solido con l’efficacia di un olio detergente che, a contatto con l’acqua, si trasforma in un latte setoso. Rimuove facilmente make-up, sebo e SPF, lasciando la pelle idratata e riequilibrata.
Arricchito con acqua di mare profonda dell’isola di Ulleungdo, ricca di minerali, e oli vegetali nutrienti (girasole, uva, enotera), svolge un’azione emolliente e riequilibrante. È perfetto per pelli normali, secche, miste e sensibili, anche in presenza di disidratazione o arrossamenti.
Usalo ogni sera sulla pelle asciutta, massaggia con movimenti delicati, emulsiona con acqua tiepida e risciacqua. Con i suoi 100 ml, è il compagno ideale per una detersione efficace e sensoriale secondo la filosofia della cosmesi coreana.
Benefici principali
-
Detersione efficace: rimuove trucco, impurità e filtri solari
-
Idratazione e nutrimento: ricco di oli vegetali ad azione emolliente
-
Formula riequilibrante: l’acqua minerale marina supporta la barriera cutanea
-
Texture trasformativa: da balsamo a olio a latte per un rituale sensoriale
-
Ideale per pelli sensibili: privo di profumo e dermatologicamente delicato
FAQ – Round Lab Dokdo Cleansing Balm
È adatto anche a pelli sensibili?
Sì, grazie alla sua formula delicata senza profumo e con ingredienti lenitivi è indicato anche per pelli sensibili.
Rimuove anche il trucco waterproof?
Sì, la texture oleosa scioglie efficacemente anche il make-up resistente all’acqua.
Contiene profumo o oli essenziali?
No, è privo di profumo aggiunto, rendendolo adatto anche a chi ha pelle reattiva.
Va usato con un secondo detergente?
Per seguire una routine K-beauty completa, si consiglia di abbinarlo a un detergente schiumogeno come secondo step.
Quanto prodotto va usato per ogni detersione?
Basta una piccola quantità , prelevata con la spatolina inclusa, per detergere tutto il viso in modo efficace.
